Potenza

Dice Lenormant

Potenza è situata a 1200 metri sul livello del mare, sulla cima di una collina alta e ripida, circondata da ogni lato da montagne più elevate.  Essa non è una città monumentale. E’ priva di edifici pittoreschi.

Dipotenzaspone di una piazza abbastanza grande situata davanti alla prefettura, ma la principale arteria cittadina è la Via Pretoria. Essa è un strada lunga e tortuosa che permette a malapena il passaggio di due vetture. Le case che circondano la strada, imbianchite con la calce, sono basse e sulle loro facciate ci sono balconi panciuti secondo la moda spagnola, in ferro lavorato. Qualche balcone è un mirabile esempio dell’arte del ferro battuto risalente al XII secolo. Via Pretoria è il centro di Potenza. E’ tutta il giorno piena di persone che vi sostano o l’attraversano, per perditempo o parlando dei loro affari e discutendo di politica. Sono pochi i forestieri che visitano Potenza. Per un viaggiatore che proviene da Napoli, Potenza è un luogo arretrato e volgare ma fa un’altra impressione a chi, come me, ha trascorso diversi giorni percorrendo le piccole località della Basilicata e le sue campagne deserte. A Potenza ho ritrovato un po’ di vita e civiltà: l’illuminazione a gas, un grande teatro, caffè brillanti di luci, negozi abbastanza provvisti con vetrine moderne. Il più vivo ricordo che Potenza mi ha lasciato è stata la soddisfazione di trovarvi un buon albergo, con buoni letti e camere pulite e una trattoria gestita da un milanese dove si serve una buona cucina settentrionale.

Circolando per le strade di Potenza non si può evitare di notare la quantità di mutilati. Questo è il risultato del terremoto del 16 dicembre del 1857. I monumenti più antichi di Potenza sono il Municipio, costruzione Angioina molto trasformata e le due chiese della Trinità e di San Michele, costruite nell’XI secolo. Questa città fu fondata dai romani nel punto di intersezione di due vie importanti che conducevano, l’una dalla Puglia in Calabria, l’altra da Salerno a Taranto. Essa non occupava l’attuale sito bensì si trovava nel fondo della valle del Basento, nella località denominata “le murate”, nei pressi della stazione ferroviaria.  Si è supposto che in seguito ad alcuni episodi (1268 Carlo d’Angiò rade al suo Potenza – 1273 Potenza è distrutta dal terremoto) l’antica città fosse stata completamente distrutta e ne fosse stata ricostruita una nuova sulla montagna.

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